S. Remo – flash 2
Di “Sanremo” ne ha fatti veramente “un botto”. E molto molto spesso con canzoni orribili (questo va detto).
Nonostante questo, è forte la sensazione che la “stellina pop” Michele Zarrillo sia,in realtà, un musicista fortemente sottovalutato (…specie se raffrontato ad altri personaggi musicalmente “assai in cerca d’autore“: non faremo nomi, quindi il riferimento può andare tranquillamente ad Anastasio, Achille Lauro e non solo…).
Nelle ultime 48 ore l’abbiamo visto alla chitarra in uno dei pezzi più gravidi di storia di Jimi Hendrix, Little Wing, accanto a (e assai meglio di) Enrico Nigiotti.
A seguire, in una davvero convincente rielaborazione di Deborah al fianco di lanciò a suo tempo questo magnifico pezzo, cioè l’ “angelo negro” Fausto Leali.
La verità è che il cantautore romano merita di più.
A cominciare dai pezzi sanremesi, che dovrebbe abbandonare per agguantare altre sponde francamente più meritevoli.