Auguri (Comune di) Reggio Calabria. Ne hai bisogno
Un anno è sempre una distanza da festeggiare…
In questo caso è di certo un festeggiamento amaro: si tratta di un anno esatto da quando il Comune di Reggio Calabria è stato sciolto per «contiguità mafiose» e quindi commissariato.
Mentre già impazza il toto-nomi per la rosa dei possibili aspiranti alla sindacatura (ma Daniele Romeo e Peppe Raffa sono assolutamente tra i papabili, e non è detto che dei due esponenti di Pdl e Forza Italia alla fine ne corra solo uno…; e peculiari riflettori sono sicuramente piazzati sul presidente di Confindustria Reggio Andrea Cuzzocrea), mentre viene rilanciata da mani diverse e con occhiuto tempismo la petizione affinché non siano i cittadini, ma “qualcun altro” da definire – per esempio, chi lo generò? – a “pagare il debito” di Palazzo San Giorgio, bisogna certamente pensare a quel che ci hanno lasciato le Amministrazioni precedenti (di certo, non solo quella sciolta).
E – perché no? – a quel che ha fatto e sta facendo la Terna commissariale giunta a Comune sciolto.
E noi, nel nostro piccolo, “da” e “a causa” di questo “compleanno” speciale, proveremo a farlo.