Cherubino e la “premonizione”
Spigolature molto particolari, a vagliare la più recente vicenda giudiziaria del politico sidernese Cosimo Cherubino.
L’ex vicepresidente del Consiglio regionale per la coalizione di maggioranza ebbe l’incarico nella scorsa consiliatura regionale, sempre in quota al centrosinistra, dopo l’uccisione da parte della ‘ndrangheta – a Locri, il 16 ottobre del 2005, 6 mesi dopo le Regionali che videro trionfare il piddino Agazio Loiero – del predecessore Franco Fortugno.
Una coincidenza peculiare, forse.
Ma è guardando il profilo facebook dell’ex capogruppo del Partito socialista a Palazzo Campanella, che vengono in mente punti interrogativi e qualche sorriso amaro.
Solo poche settimane prima del suo arresto – avvenuto il 21 maggio scorso -, infatti, Cherubino s’era curiosamente iscritto alla pagina Errori giudiziari presente e seguitissima sul social network più famoso: singolare coincidenza o premonizione circa il suo imminente coinvolgimento in una nuova vicenda di cronaca, dopo quella che, anni prima, l’aveva portato a lungo a un periodo di carcerazione preventiva poi non seguita da alcuna condanna?