Torna in carcere per presunta contiguità al clan Commisso di Siderno l’ex consigliere regionale Cosimo Cherubino
Nuova megaoperazione che scuote dal profondo il nostro territorio per via dei presunti legami tra ‘ndrangheta e politica… Lo si capisce fin dall’evocativo nome tributato alla stessa operazione: La falsa politica. Quindici presunti membri della ‘ndrina sidernese dei Commisso sono stati infatti arrestati nella notte dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Reggio Calabria in collaborazione con gli uomini del Commissariato di Siderno e dello stesso Sco, il Servizio centrale operativo della Polizia, in ottemperanza a un mandato del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria (in accoglimento della conforme richiesta della Direzione distrettuale antimafia reggina). E tra gli arrestati ci sono alcuni nomi “eccellenti” della politica calabrese…
….ad esempio l’ex capogruppo in Consiglio regionale del Partito socialista Cosimo Cherubino (vedi foto: candidato per il Popolo della libertà alle ultime Regionali, nel 2010, già a lungo in carcere in un passato non troppo remoto sempre con l’accusa di continguità con la ‘ndrangheta della jonica reggina), l’ex assessore ed ex consigliere provinciale (socialista a sua volta) Rocco Agrippo (ancora l’anno scorso candidato nella lista Psi-Mpa, a sostegno del presidente uscente e poi sconfitto al ballotaggio Pino Morabito) e il consigliere comunale sidernese Domenico Commisso. Per l’accusa, era assolutamente funzionale agli interessi della cosca Commisso la presenza negli Enti e comunque nelle istituzioni di alcuni dei personaggi finiti in manette.