Facebook in Borsa, cioè: la realtà virtuale vale un sacco di soldi (reali)
Ha raccolto 12,6 miliardi di euro (16 miliardi di dollari) sul mercato ed è pronto a debuttare in Borsa. Accadrà a minuti.
Parliamo di Facebook, uno dei fenomeni planetari più eclatanti di ogni tempo e largamente il social network più famoso e popolare: il suo fondatore Mark Zuckerberg (foto) sarà molto molto felice di questo lancio nel Pianeta Delle Azioni.
Wall Street ha già trovato il “posto” giusto per la quotazione-debutto: ovviamente il Nasdaq, il listino dei “tecnologici”. Con un prezzo unitario di 38 dollari ad azione, il capitale di Fb verrebbe dato a 104 miliardi di dollari, cioè 82 miliardi di euro; in questo modo, la megaholding delle “amicizie virtuali” verrebbe travolta da una valanga di denaro (reale), vedendosi quantificare il proprio valore cento volte oltre gli utili effettivi; ma in queste ultime ore non manca chi ritiene che possa essere quotato a 40, fors’anche 50 dollari ad azione, in questo modo andando pure ben oltre questa già pazzesca “bolla” (che, lamentano i critici, sconterà poi una difficile monetizzazione del valore teorico, visto soprattutto che il traffico indirizzato a Facebook inevitabilmente sta virando da workstation tradizionali e laptop verso telefonini e tablet; periferiche su cui la pubblicità è meno appetibile).