La volgarità incassa fondi. E talvolta i fondi sprizzano volgarità
<…….Mi domando se esistano altri Paesi in cui non un filmetto qualsiasi, ma la pellicola che si prevede come la più vista dell’anno consista in pratica in una serie ininterrotta di volgarità condite da parolacce: una specie di lunga scritta oscena sulla parete del cesso di una stazione>
(così Enrico Galli Della Loggia sul Corriere della sera, nel recente – 21.12.09 – ma ormai già celebre ‘fondo’ intorno alla polemica sulla concessione dei fondi ministeriali al film Natale a Beverly Hills in seguito al riconoscimento quale pellicola d’interesse <culturale e nazionale>)